PRIMA DELLA NOTTE

Nel quadro “Prima della notte”, del 1981, un uomo è giunto al limite della sua esistenza. Lo teme, ma non l’accetta, tanto che non è nemmeno a letto, ma è steso, con i vestiti in disordine, su una dormeuse forse in un salotto, forse nella sua camera. Una finestra si allarga su un paesaggio crepuscolare.
È solo ma intorno a sé i fantasmi della sua vita, le donne con le quali ha disperso la sua esistenza, lui giovane con una di loro sulle ginocchia. In vesti bianche, gli altri fantasmi della sua giovinezza, il denaro, la gloria, il successo, che hanno dominato la sua vita sprecata. Nell’ombra la compagna della sua vita, malinconica, rassegnata. In una poltrona, a sinistra, la morte a spetta pazientemente mentre un clown beffardo ammicca tra i tendaggi.
Ai piedi dell’uomo, unica e superstite presenza reale, un cane dagli occhi tristi.